lunedì 4 agosto 2008
Donna sull'orlo di una crisi di nervi
La sfiga mi perseguita. Devo aver fatto davvero qualcosa di brutto in passato per aver meritato tutto questo... perchè io sono convinta che il male che si fa torna sempre indietro prima o poi! Conto i giorni che mancano alla fine di agosto e prego che i secondi, i minuti, le ore volino in fretta. Sento che la crisi di nervi è in agguato, ma non so cosa fare se non avere pazienza di aspettare. Per lo stage sono convinta che la prima impressione è quella che conta: tutto quello che cerco di fare bene non cancella quello che ho fatto prima, mentre gli altri stagisti (un'infinità e ora anche due in più) sono agguerriti e propositivi. Non bastava questo e non bastava il resto, ora mi tocca anche cercare casa. Sprecherò l'unico mese di vacanze dopo mesi cercando di districarmi tra un trasloco e lo studio per quel maledetto esame di Stato. Non voglio piangermi addosso, ogni giorno è stato un'occasione per reagire e distrarmi, ma ogni volta che provo a ricominciare succede qualcosa che rimette in discussione tutto. La cattiveria delle persone non ha limite, come non lo hanno il menefreghismo e l'egoismo. Sapevano come stavo, sapevano che io contrariamente a loro non avrei avuto vacanze, non avrei avuto nessuno in grado di comprendermi e di consolarmi, eppure hanno infierito pesantemente e quel che peggio mettendo in mezzo anche i miei genitori. Una parte di me vorrebbe restare in quella casa e rendere loro la vita impossibile, l'altra parte vorrebbe solo scappare lontano da tutti. Scrivo questo sfogo in uno dei tanti e interminabili tempi morti qui a Repubblica e mi chiedo quanto ancora potrò resistere, quando riuscirò a respirare. Ho bisogno di staccare, forse se non mi fossi illusa di trascorrere quei giorni in quel posto di merda, oggi mi sarei già organizzata diversamente. Oggi io avrei agito diversamente, oggi sarei stata diversa forse. L'affetto e la comprensione sono sempre stati latitanti perchè dovrebbero esserci ora. Sono sola e sono distrutta, a rischio di un esaurimento nervoso. Se solo arrivasse la firma sarebbe uno stimolo in più a continuare
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