venerdì 29 febbraio 2008

Il gesto dell'ombrello di Silvio

La casa di 58 metri quadri

Un nido d'amore, una casa modesta che si confaceva alle sue esigenze e fatta apposta per due neo sposi. Silvio Berlusconi ricorda la sua prima casa: un modesto appartamento di 58 metri quadri. Anche il Cavaliere ha avuto una vita normale? Difficile crederlo... Può essere una delle tante frasi d'effetto sfoderate per far breccia nel cuore degli italiani. Oggi non si è davvero risparmiato nel corso della presentazione del programma del Pdl all'Auditoriun in via della Conciliazione e devo dire la verità il programma sulla carta non è male.

PDL PRESENTA IL PROGRAMMA

Una pressione fiscale al di sotto del 40 per cento, il ponte sullo stretto, il bonus bebè e gli incentivi per le famiglie, l'abolizione dell'Ici, la certezza della pena e il sì al nucleare.
Questi i temi fondamentali del programma del Popolo della Liberta' illustrati dal leader e candidato premier Silvio Berlusconi oggi alla conferenza stampa all'Auditorium della Conciliazione di Roma.
Il programma, depositato stamattina al Viminale, si articola in appena 12 pagine. Sette le missioni per rilanciare e "rialzare" l'Italia: la prima è rilanciare lo sviluppo; la seconda è sostenere la famiglia, la terza riguarda più sicurezza e più giustizia. La quarta missione è relativa ai servizi ai cittadini, la quinta è dedicata al Sud, la sesta al federalismo e la settima ad un piano straordinario di finanza pubblica.
Il Cavaliere si è fatto attendere per quasi mezz'ora: una ripicca verso i giornalisti che ieri avevano dato la notizia di un suo malore e uno scherzetto a dimostrazione della disinformazione di questa campagna elettorale. Non è solo la burla dell'orario: il Cavaliere, infatti, si concede un "gesto dell'ombrello", già molto discusso.
Berlusconi fa la prima promessa, da mantenere una volta al governo: "non toccare le tasche degli italiani", poi sferra l'attacco al governo Prodi che avrebbe messo in ginocchio l'Italia. La pressione fiscale è il tasto dolente e il fattore che diversificherebbe il suo programma dall'operato del suo predecessore. Per ridurre le tasse e rilanciare lo sviluppo del Paese,Berlusconi promette risparmi per oltre 20 milioni di euro all'anno: "si tratta di tagliare la burocrazia, i costi e i tempi e di poter fare quasi tutto, dai pagamenti ai contratti e altro, da casa o dall'ufficio".
Via libera, poi, alle grandi opere pubbliche e alle infrastrutture: ponti, tunnel, grande velocità ferrovie. "Il 70 per cento delle merci che adesso viaggia su gomma deve poter andare su rotaia". Il fatto, poi, che "le nostre infrastrutture siano intasate e inadeguate grava per oltre un punto percentuale sul nostro pil". La riapertura dei cantieri per le opere pubbliche porterà "350 mila posti di lavoro".
Altro punto essenziale del programma: la riapertura delle centrali nucleari. Il Pdl dice basta con la dipendenza energetica dell'Italia da altri paesi. Al secondo posto ci mette i gassificatori e gli impianti per realizzare in ogni regione "l'intero ciclo smaltimento dei rifiuti". Una soluzione per Napoli, ammette, ancora non ce l'ha: "Ci sto pensando".
Il Cavaliere promette di imboccare la strada opposta a quella di Prodi e Visco:"Vi ricordate lo slogan: 'Anche i ricchi piangono', peccato che hanno fatto piangere tutti".
L' intenzione è quella di coccolare gli imprenditori e sostenere il made in Italy, insieme al portare più soldi nei bilanci delle famiglie per sostenere il loro potere d'acquisto attraverso la detassazione degli straordinari e l'introduzione di sgravi fiscali e incentivi
Per le produzioni artiginali e le piccole imprese è previsto il versamento Iva solo dopo l'incasso della fattura. Tra le altre misure: l'abolizione dell'Ici, l'introduzione del "quoziente familiare", la liberalizzazione dei servizi pubblici, un piano di edilizia per chi non ha casa.
Sulla sanità: il piano per l'abolizione delle liste di attesa negli ospedali. Funziona così: "Se una Asl non garantisce un esame o un servizio entro una settimana, è obbligata ad inviare il paziente in una struttura privata pagando però il servizio".
Resta il capitolo sicurezza:"più pattuglie nelle strade e più carceri, più Cpt per espulsioni reali dei clandestini ma accoglienza per chi sa lavorare" e nella giustizia: la riforma dei codici e la certezza delle pena.
Questo il programma e per Berlusconi non resta che pensare alle liste: "l'importante è che in Parlamento ce ne siano 30 bravi, gli altri devono essere presenti dalle 9 alle 21". Per il resto, "devono portare voti".

giovedì 28 febbraio 2008

Stanchezza!

Non so cosa mi dia la forza di fare tutte queste cose: determinazione? Senso del dovere? Non so. L'unica cosa di cui sono consapevole è che l'energia non è ineusaribile. Sono sempre stanca, respiro affannosamente e l'umore non è dei migliori... Oggi la giornata sembra interminabile: sveglia alle 7,00, Mazzà alle 8,30, esercitazione alle 10,30 e poi, per non rilassarsi troppo, corsa all'Ansa. Chi me lo fa fare! Quanti dubbi affollano la mia mente, quanti punti interrogativi sulla strada che ho intrapreso e sui sacrifici che sto facendo, probabilmente vani. Come se non bastasse tutto questo, un'ora fa anche l'iniezione di coraggio del prof: "siamo tutti preoccupati per il vostro esame". Perché, non lo siamo già noi abbastanza?
Sono qui all'Ansa, ma vorrei stare da un'altra parte. Non ho nemmeno la forza di salutare e sorridere, potrei dare l'impressione di essere scontrosa e imbranata, inadatta a tutto questo...
Vorrei gridare a tutti che non sono di acciaio, ma forse l'unica persona a cui lo dovrei far capire sono io. Non si può fare sempre tutto, a qualcosa si deve pur avere il coraggio di rinunciare: nessuno è perfetto.
L'unica mia consolazione sei tu amore. Ho voglia di vederti e scalerei le montagne per farlo!

martedì 26 febbraio 2008

L'ho trovata carina ed efficace!

Berlusconi: "Signor parroco, mi vorrei confessare"
Parroco: "Certo figliolo, qual è il tuo nome?"
Berlusconi: "Silvio Berlusconi, padre".
Parroco: "Ascolta figliolo, credo che il tuo caso richieda una competenza superiore. E' meglio che tu ti rechi dal Vescovo".
Così Berlusconi si presenta dal Vescovo, chiedendogli se può confessarlo.
Vescovo: "Certo, come ti chiami?"
Berlusconi: "Silvio Berlusconi"
Vescovo: "No, caro mio, non ti posso confessare: il tuo è un caso difficile. E' meglio che tu vada inVaticano".
Berlusconi va dal Papa. Berlusconi: "Sua Santità, voglio confessarmi".
Papa: "Caro figlio mio, come ti chiami?"
Berlusconi: "Silvio Berlusconi"
Papa: "Ahi! Ahi! Ahi! Figliolo! Il tuo caso è molto difficile per me. Guarda qui, sul lato del Vaticano c'è una cappella. Al suo interno troverai una croce. Il Signore ti potrà ascoltare".
Berlusconi, giunto nella cappella, si rivolge alla Croce: "Signore, voglio confessarmi".
Gesù: "Certo, figlio mio, come ti chiami?
Berlusconi: "Silvio Berlusconi".
Gesù: "Ma chi? L'ex Presidente del Consiglio e candidato premier?"
Berlusconi: "Si, signore".
Gesù: "L'ex amico di Craxi ?'L'amico dei Neo-Fascisti e Neo-Nazisti, particolare che si è dimenticato di riferire al Congresso americano ?"
Berlusconi: "Ehm... si, Signore".
Gesù: 'Quello che ha abbassato dell'1% le tasse dirette e costretto comuni/province/regioni ad aumentare le tasse locali del 45% per tenere aperti asili, trasporti, servizi sociali essenziali ?Quello che ha ricandidato 13 persone già condannate consentenza passata in giudicato? Quello che ha modificato la legge elettorale in modo che siano le segreterie di partito a scegliere gli eletti e non più i cittadini ? Quello che ha omesso qualsiasi controllo sull'entrata in vigore dell'Euro permettendo a negozianti e professionisti di raddoppiare i prezzi in barba a pensionati e lavoratori a reddito fisso ? Quello che ha abolito la tassa di successione per i patrimoni miliardari e subito dopo ha cointestato le sue aziende ai figli?Quello che ha quadruplicato il suo patrimonio personale e salvato le sue aziende dalla bancarotta e che dice che è entrato in politica gratis per il bene degli italiani?Quello che ha epurato dalla RAI i personaggi che non gradiva?'Quello che ha fatto la Ex-Cirielli, la Cirami e la salva-Previti ? Quello che ha fatto una voragine nei conti dello Stato e ha cambiato 3 volte ministro del tesoro ? Quello che ha dato, a spese degli italiani, il contributo per il decoder digitale per permettere al fratello di fare soldi con una società che li produceva ? Quello che depenalizzato il falso in bilancio ed ha introdotto la galera per chi masterizza I DVD ?
Berlusconi: "Ehm... sono sempre io, Signore".
Gesù: "Figlio mio, non hai bisogno di confessare. Tu devi solamente ringraziare".
Berlusconi: "Ringraziare???? E chi, Signore?"
Gesù: "Gli antichi Romani, per avermi inchiodato qui. Altrimenti t'avrei fatto un .... COSI'!!!"

Fatalità?

Sono loro.
I corpicini recuperati dalla cisterna di un casolare abbandonato nel centro storico di Gravina (Ba) appartengono ai due fratellini Ciccio e Tore Pappalardi, di 13 e 11 anni, scomparsi 20 mesi fa. Il ritrovamento dei cadaveri è avvenuto in seguito al salvataggio di un altro bambino caduto nel pozzo ieri pomeriggio.
Davanti agli occhi dei soccorritori, felici di aver salvato il bambino, la macabra scoperta di resti umani e qualche ora dopo la triste constatazione che si tratta dei due fratellini pugliesi la cui vicenda colpì tutta l'Italia.
Il caso ha voluto che l'incidente di un altro bambino risolvesse il mistero sulla scomparsa di Ciccio e Tore e mettesse in discussione la posizione del padre finito in carcere perché sospettato di averli uccisi. Tutti pronti a condannare, tutti pronti a credere che dietro ci sia sempre un assassino e che l'omicidio debba essere sempre tra i più cruenti e crudeli perchè perpetrato da un genitore.
Ancora è presto, certo, per salvare il padre dall'accusa di omicidio e di occultamento di cadaveri, ma se si fosse davvero trattato di una fatalità, di una caduta accidentale in un pozzo profondo 20 metri? L'orrore aumenta se si considera che i bambini non sono stati trovati in corrispondenza dell'imboccatura della cisterna, vuota per la raccolta di acqua piovana, ma a qualche metro di distanza e che quindi possano essere rimasti vivi per qualche tempo nel pozzo. La morte può essere stata lenta e atroce, ma questo lo stabilirà l'autopsia.
Intanto la madre dei bambini raggela con un altro particolare: un sogno in cui aveva visto precipitare i figli in un baratro.
Tanti gli interrogativi sollevati come sempre in questi casi, un'unica certezza: due vite sono state stroncate troppo presto.
Questa vicenda che ha dell'incredibile non cessa di suscitare nell'opinione pubblica sgomento e orrore, sia se si creda all'ipotesi della colpevolezza del padre, sia che si ammetta l'eventualità di una tragica e banale fatalità.

Un destino segnato
http://www.repubblica.it/2008/02/sezioni/cronaca/gravina-pozzo-bimbo/accuse-padre/accuse-padre.html

lunedì 25 febbraio 2008

Ecco il mio pezzo per l'Ansa


CAMERA: NUOVO LOOK PER LE ASSISTENTI PARLAMENTARI
FOULARD CON SPILLA DI METALLO AL POSTO DEL FIOCCO,CAMICIA BIANCA
(ANSA) - ROMA, 25 FEB - Cambia la mise delle assistenti parlamentari a Montecitorio. A camere sciolte si coglie l'occasione per un piccolo cambiamento di look e per rinfrescare la divisa di ordinanza. Un foulard di seta blu ha sostituito il vecchio fiocco che si annodava al collo lasciando cosi' aperto il colletto della camicia di cotone rigorosamente bianca. Il foulard e' poi chiuso da una spilla di metallo dorato che reca il logo della Camera. Per il resto nessuna differenza sostanziale: la lunghezza delle gonne non ha subito alcuna modifica e la giacca conserva il medesimo taglio. Il tailleur e' sempre lo stesso cosi' come non e' cambiata la possibilita' di optare per i pantaloni in caso di servizio notturno e lavoro agli ingressi. (ANSA).
I21-TG

Il programma di Walter


Ecco in breve i punti salienti del programma del Partito Democratico in vista delle elezioni del 13 e del 14 aprile presentato e illustrato oggi da Walter Veltroni e da Marco Morando. Un programma che lo stesso Veltroni definisce "realistico e ambizioso" ma che ha già suscitato le polemiche degli avversari. Critiche, dunque, da destra e sinistra. Per la Sinistra Arcobaleno, quello del Pd, non è altro che un "programma fotocopia" di quello di Berlusconi, mentre per il Pdl le pagine e i loro contenuti segnano ulteriormente l'egemonia culturale e politica del centrodestra. Dell' egemonia del centrodestra personalmente non ne percepisco neanche l'ombra. Lo "scopiazzamento" è un'attitudine del Pdl che, ancor prima di nascere, si profilava come brutta e affrettata copia del progetto unitario di nome Partito Democratico. E poi chi ha lanciato per la prima volta "le liste pulite"?

Un propramma "non fatto di annunci e promesse" che non si possono realizzare. Che promette la riforma istituzionale, la riduzione dell'Irpef e un salario minimo legale per i precari. Una trentina di pagine divise in 12 punti 'programmatici'. Che affronta anche questioni "eticamente sensibili" e che lancia slogan come "sicurezza prima di tutto", "welfare universalistico", "l'educazione come ascensore sociale", "spendere meglio e meno", "pagare meno, pagare tutti".

Riforme. Dal punto di vista delle riforme Il Pd chiede una sola Camera, composta da 470 membri, e un Senato con 100 parlamentari. Il modello indicato è il doppio turno alla francese. Sul fronte del governo, propone un esecutivo "snello" con 12 ministeri e non più di 60 membri. Prevista l'ineleggibilità dei condannati per reati gravi come la pedofilia, la mafia e la corruzione.

Tasse. "Se il Pd vincerà le elezioni il primo atto di governo sarà l'aumento delle detrazioni sul lavoro dipendente" promette Veltroni. Tra le misure è previsto un incremento delle detrazioni Irpef per i dipendenti nel 2008 e dal 2009 e poi una riduzione di tutte le aliquote Irpef per un punto in meno l'anno, per tre anni e sostegno alle famiglie con una 'dote fiscale' di 2.500 euro per i figli. Una riduzione del carico fiscale sulla contrattazione di secondo livello e sconti di imposta per favorire la capitalizzazione delle imprese sono alcune delle misure previste sul fronte della competitività.

Aborto e testamento biologico. "La legge 194 è una legge equilibrata, che ha conseguito buoni risultati. Va attuata in tutte le sue parti" dice Veltroni. Che nel programma afferma che "il Pd intende prevenire l'accanimento terapeutico anche attraverso il testamento biologico", e che "promuove il riconoscimento dei diritti delle persone stabilmente conviventi".

Acqua e sapone

Uno stato di grazia e confusione dietro al quale si cela l'inquietudine, la paura che tutto questo finisca. Ci credo, voglio crederci, voglio che funzioni. Dentro, la tempesta e la purezza di un sentimento sino ad ora sconosciuto. Torna presto da me, sono la tua donna bambina. Sono solo acqua e sapone...
Dal film di Carlo Verdone

giovedì 21 febbraio 2008

ADDIO PROF

E' sempre difficile in questi casi usare parole che non risultino banali o forzate, lui d'altronde odiava la mediocrità e destinava una smorfia di disappunto a tutti i luoghi comuni, alle frasi fatte, a tutto ciò che si era sentito e risentito. Questo giorno è un po' triste per tutti noi, i suoi studenti, i suoi colleghi, i suoi assistenti. La nostra piccola Lumsa News è a lutto. Una voce calda la sua, limpida, priva di inflessioni e così precisa. Ai microfoni delle radio, per le quali Mattioli ha lavorato, lo sforzo di ridurre le parole, di spogliarle di eccessi e di retorica. Un giornalista di altri tempi forse, così appassionato al suo lavoro e nostalgico dei viaggi, dei servizi, del giornalismo vero.
Il mio personale ricordo del prof
Inizialmente non sono state rose e fiori, anzi direi che c'era una reciproca antipatia: era sicuramente un uomo pignolo, che faceva valere le sue ragioni, a volte freddo e severo; sicuramente mai ipocrita ed è per questo che le sue dimostrazioni di stima nei miei confronti, dopo la selezione a Lumsa News, erano le più gradite. Non dimenticherò mai il cenno che fece col capo il giorno dell'orale per Lumsa News, gli occhi azzurri rassicuranti, il sorriso che non lasciava dubbi: ero entrata! A graduatoria uscita mi fermò per strada complimentandosi per lo scritto che avevo fatto e poi da quel giorno tante attestazioni di stima per ogni lavoro e non più lil commento "voce asilo". Dentro di me la voglia di non deluderlo e il desiderio di imparare perchè tutto il suo mondo doveva essere anche il mio.
Prof negli ultimi tempi il tuo bel volto portava i segni della malattia e della stanchezza, la voce sfumava nell'affanno ma gli occhi scrutavano ancora, cercavano di captare il mio percorso, la mia crescita e poi quelle parole bellissime che mi riempirono il cuore: "Questa ragazza cresce in grazia e sapienza", non era una persona qualunque a dirlo, eri tu.
In queste poche, ma sentite, parole non ho voluto che si delineasse di te un ritratto scontato, intriso di falsità e compassione: ho lasciato che l'uomo con i pregi e i difetti prevalesse sullo scomparso, spero che lo apprezzerai dovunque tu sia in questo momento. Un leone come te merita un ricordo vero e dignitoso.
Alla fine del mio addio personale il silenzio di una lacrima e la forza di dire un piccolo e semplice CIAO insieme a un grande e sincero GRAZIE.


CIAO PROF

LA SCOMPARSA DI FRANCESCO MATTIOLI

Lutto nel mondo del giornalismo. E' scomparso Francesco Mattioli, per oltre 40 anni giornalista RAI e corrispondente della televisione pubblica da New York e da Mosca. Recentemente Mattioli aveva assunto l'incarico di docente di giornalismo alla Lumsa, la Libera Università 'Maria SS. Assunta' di Roma che ha come obiettivo la formazione teorica e pratica di futuri giornalisti.
LO SO. RISCHIO DI SCRIVERE SOLO DI POLITICA
MA SIAMO IN CAMPAGNA ELETTORALE,
E' INEVITABILE! SE POI SI CONSIDERA
CHE STO FACENDO UNO STAGE
ALL'ANSA PARLAMENTARE...
(Forse il guaio è che non sono
neanche imparziale! Forza Walter...)

Berlusconi: ''Yes pi ca (n)''

Siamo alle solite ''l'avvenenza'' e gli eventuali compromessi restano i requisiti fondamentali per una donna con aspirazioni politiche e per favorire l'incremento delle quote rosa in Parlamento. Questa continua ad essere la politica adottata dal caro Cavaliere nonchè ''impresario teatrale'' dalle numerose e fortunate amicizie femminili. Lo sapevamo, lo sa la sua Veronica, Berlusconi non resiste al fascino femminile! Ma poi perchè essere prevenuti? Che le sue belle subrettes sono sprovviste di una lodevole capacità intellettuale? Che manca a queste il linguaggio forbito, la ricchezza culturale e la preparazione politica? Noi non possiamo certo giudicare, non lo sappiamo, d'altronde il candidato premier del pdl non è un politico ma, come lui stesso si definisce, un imprenditore prestato alla politica e i suoi alleati i più famosi incompetenti regalati alla politica.
Non sono pregiudizi, ma semplicemente piccole riflessioni, scontate certo, ma sempre attuali visto l'andamento della nostra società.
Siamo alle solite infatti... sei donna? Fai strada se sei bella, giovane (guardate la povera Hillary, schernita da stampa e avversari politici perchè ha il volto segnato da qualche ruga di troppo) e se flirti col capo. Sei donna? Allora hai più chances in questo ambiente, sai com'è: un sorrisino fatto al momento giusto e al posto giusto...
Mi sento ripetere queste frasi in continuazione ma sarà vero che può bastare un sorriso? Mi chiedo. E poi smettetela di tirarmi sfiga uomini, io non mi sento affatto avvantaggiata. Che Paese sessista, maschilista e in questi ultimi tempi anche colpevolista nei confronti delle donne che abortiscono.
I vantaggi io non li vedo da nessun punto di vista: strada in salita per intelligenti non belle, belle non intelligenti e belle- intelligenti ma future vecchie, poi per le brutte e stupide neanche uno spiraglio.


NOTIZIA FRESCA DI AGENZIA: (ANSA) - ROMA, 21 FEB - Aida Yespica candidata con il Popolo della Libertà? ''Cosa? Con il partito di Berlusconi? No, non mi candido. Non sono neanche cittadina italiana...'', taglia corto la show girl contattata dal quotidiano online Affaritaliani.it. Ma le piacerebbe? ''No, non mi piace l'idea di entrare nel Parlamento italiano. E neanche con Berlusconi''. Ma lui parla molto bene di lei, che cosa le piace del Cavaliere? ''Non voglio piu''parlare di queste cose. Se mi chiedi sul mio fidanzato ti rispondo 'ok mi piace'... Ma su Berlusconi non parlo. Mai lavorerei in Parlamento... Punto!''. (ANSA).

PER FORTUNA PAROLE INTELLIGENTI - Brava Aida!

Yespica al Parlamento? Siamo alle solite


E' di oggi la notizia sull'eventuale candidatura della showgirl venezuelana Aida Yespica nella compagine del Pdl di Silvio Berlusconi. Sotto l'articolo del Corriere.it e l'ironia dell'ex Presidente della Repubblica Francesco Cossiga.

ROMA - Nel Popolo delle Libertà ancora impegnato sul nodo alleanze e alle prese con le candidature al Campidoglio e in Sicilia, serpeggia in queste ore anche un altro interrogativo, più frivolo: quello su una possibile candidatura della bella modella e showgirl venezuelana Aida Yespica. Voci, alimentate dal quotidiano Libero, che l'ex presidente Francesco Cossiga commenta a suo modo. «Non milito nel Popolo delle Libertà, ma sono stato sommerso questa mattina da numerose telefonate di "berlusconiani" che protestavano con me per la candidatura della nota attrice Aida Yespica, l'amica del presidente venezuelano Chavez» rivela Cossiga. Ma «Silvio Berlusconi - dichiara l'ex presidente della Repubblica - è anzitutto un grande impresario teatrale che crede che la bella apparenza conti anche elettoralmente: basta dare uno sguardo agli elementi femminili del suo gruppo».

«DOTI DI INTELLIGENZA» - «La signora Yespica - dice l'ex senatore a vita - è da lungo tempo una delle più care amiche di Berlusconi, e lui notoriamente ne apprezza molto le doti di intelligenza, nonchè quelle artistiche: l'avvenenza delle donne, come è noto, non lo ha mai interessato».

«COME RISPOSE CHURCHILL.... » - Cossiga si domanda se la bella venezuelana, amica di Chavez, abbia la cittadinanza italiana e poi, a proposito di una sua possibile candidatura, il senatore a vita chiude con un aneddoto ironico: «Si può parafrasare - dice - ciò che rispose Winston Churchill a chi gli faceva osservare che nella Camera dei Comuni sedevano molti imbecilli: "Non saremmo una democrazia rappresentativa se non fosse così, dato che nel Paese di imbecilli ce ne sono molti": e così si potrebbe dire "mutatis mutandis", della signora Yespica».

lunedì 18 febbraio 2008

Berlusconi non risponde a Fede

Cinque minuti degni del meglio di Blob e di Striscia la Notizia. Silvio non risponde all'appello di Emilio Fede nella diretta del Tg4 di oggi. Il collegamento si è interrotto proprio nel momento in cui Fede annunciava trionfante l'intervento del candidato premier in periodi pre - parcondicio.
Dopo dei primi istanti di panico e il doveroso cambiamento della scaletta, Silvio è apparso restituendo colore alla faccia di Fede.
Dal breve discorso del candidato premier del neo partito PDL non è emerso niente di nuovo. Il Cavaliere continua a sparare a zero contro il governo Prodi e a presentare l'immagine di un'Italia in ginocchio che può "rialzarsi" soltanto votando la sua coalizione.
Al Tg4 Berlusconi non ha neanche commentato la notizia del giorno sulla proposta di Di Pietro di lasciare a Mediaset soltanto una rete. Lo show, che ho avuto la fortuna di vedere all'ANSA, si è concluso con il consueto appello all'intelligenza degli italiani.

Nelle terre selvagge




''Into the wild", il nuovo film diretto da Sean Penn, racconta la storia vera di Christopher McCandless che subito dopo la laurea, nel 1990, abbandona amici e famiglia per sfuggire ad una società in cui non riesce più a vivere. Sotto lo pseudonimmo di Alexander Supertramp viaggia per due anni negli Stati Uniti e nel Messico del nord verso l'Alaska. Qui trova la natura selvaggia ed incontaminata che gli fa comprendere che la felicità non è nelle cose che lo circondano, ma in se stessi. Morirà qui nel 1992 forse di fame o forse dopo aver ingerito piante velenose. Aveva soltanto 24 anni.

Il film è un viaggio alla ricerca di se stessi, alla ricerca della verità, del senso del proprio cammino. Non l'amore, non la famiglia, non il successo, ma la verità. Il tema della libertà dalle convenzioni della società, inizialmente un po' scontato, si scontra con il problema della solitudine e dell'infelicità che ne consegue. La natura selvaggia non è la soluzione, non è la risposta agli interrogativi esistenziali perchè è spesso ostile all'uomo. Quale libertà, quale verità se non c'è la condivisione? L'uomo continua a sognare spazi sconfinati e a cercare la vera essenza delle cose e del proprio io e lo fa dai tempi più remoti. A chi non è mai sorto il desiderio di fuggire da qualche situazione, di sentirsi completamente libero? La libertà, tuttavia, sembra essere insignificante se paragonata a qualsiasi forma d'amore.
L'amore è molto spesso negazione di questa libertà, ma resta l'ingranaggio che muove i sogni e l'unico spiraglio per una parvenza di felicità.

venerdì 15 febbraio 2008

Ci siamo...

Primo post del tanto atteso blog!
Un velo attraverso il quale raccontare e filtrare esperienze professionali e private. Si tratta pur sempre di un velo illusorio che scopre rappresentazioni parziali dell'io, del mio io...