Vorrei riportare un piccolo episodio che ha suscitato molte polemiche oggi tra i giornalisti qui a Montecitorio e ha scatenato qualche piccolo litigio. Io non ero presente alla conferenza stampa, ma ho assistito al dopo disgustandomi per l'ennesimo gesto molto discutibile del cane di Berlusconi. Riporto una notizia della Dire, primo perché è stato un giornalista di questa agenzia a indispettire il vicecoordinatore di Forza Italia, secondo perchè pare sia stata l'unica agenzia a riportare l'episodio.
ISRAELE. PDL: PRODI AMBIGUO... FASCISTI CON NOI? CICCHITTO SBOTTA AL CRONISTA: MA CHE DOMANDA BANALE, DI CIARRAPICO SE NE FREGANO
(DIRE) Roma, 28 mar. - Rovesciare la politica estera del governo Prodi e del ministro D'Alema. Basta subalternita' a Francia eGermania e stop con le ambiguita' nei confronti di Israele. E' ilrichiamo del Pdl fatto da Fiamma Nirenstein, GaetanoQuagliariello, Fabrizio Cicchitto e Andrea Ronchi, durante unaconferenza stampa a Montecitorio sulla politica estera del Popolodella liberta'. "D'Alema ha tenuto una linea anti israeliana",hanno detto, ma il Pdl non teme affatto di essere percepito conambiguita' da Israele nonostante la candidatura di GiuseppeCiarrapico che continua a dirsi fascista e Alessandra Mussoliniche "il fascismo ce l'ha nel sangue". Al cronista che chiede,Cicchitto sbotta: "E' una domanda banale". La "presenza di Fiammanelle liste e' la giusta risposta, la sua collocazione dicetutto", corre in aiuto Ronchi. La stessa Nirenstein sostiene che"Ciarrapico e' un 'epifenomeno' e non intacca l'integrita' dellacoalizione di Berlusconi alla quale i giornali israelianiguardano con attenzione". Poi certo, "altri giornali non sonod'accordo" e "anch'io ritengo spiacevoli" le dichiarazioni diCiarrapico.
La disputa con i giornalisti non è finita qui in realtà e ha dato prova dell'atteggiamento di superiorità poco rispettoso nei confronti del lavoro giornalistico tenuto da Cicchitto.
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